Ed a sorpresa. Scendendo dai declivi di sinistra, dalla scarpata di Prà de la Val.
Si fa largo anch'esso tra sassi di frana e sottobosco lavorando la roccia...si fa per dire...non ha di certo la mia forza erculea.
Infine gorgogliando si tuffa discreto da un affioramento tondeggiante e porta le sue acque in un catino che mi sono modellato dopo le ultime acrobazie.
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